Massimo Pastura della Cascina la Ghersa non finisce mai di stupirci.
Lo incontrammo per la prima volta a VINITALY nel 1997, quando ci fece assaggiare una barbera meravigliosa: la "Vignassa". Quell'anno tenevo una rubrica, su un mensile fiorentino, chiamata “SARANNO FAMOSI” all’interno della quale segnalavo ai lettori quali vini, secondo le mie esperienze e conoscenze, avessero le caratteristiche per diventare famosi. Nell’arco di vita, pur breve, della rubrica ho scoperto e segnalato vini e produttori allora sconosciuti fra i quali la Fattoria Planeta con i Suoi grandissimi vini, i grandissimi spumanti di Contadi Castaldi e il loro vino da dessèrt Pinòdisè che all’Enoteca abbiniamo da sempre al cioccolato con grandissimo successo, e ho chiaramente segnalato anche la Barbera “ Vignassa” prodotta dall’azienda Pietro Barbero, oggi CASCINA LA GHERSA.
CASCINA LA GHERSA ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali, l'ultimo in ordine di tempo (2011) "l'eccellenza" dalla Guida I VINI D'ITALIA - L'ESPRESSO, alla Stazione Leopoldo di Firenze, per il Barbera "Muaschae".
Timian di Massimo Pastura Timorasso - 2007 - Colli Tortonesi |
Oggi voglio parlarvi dell'ultimo vino della Cascina la Ghersa: TIMIAN!
Lo abbiamo assaggiato qualche mese fa nella nostra enoteca e ancora una volta Massimo Pastura ci ha stupito (meriterebbe un posto nella rubrica SARANNO FAMOSI).
Timian è prodotto con uve Timorasso coltivate nelle dolci colline che circondano Tortona, in provincia di Alessandria. Questo vitigno fino a pochi anni fa rischiava l'estinzione, fortunatamente per noi che amiamo le particolarità di un vino, è stato salvato da una trentina di viticoltori del territorio. A noi dell'Enoteca la Sosta del Rossellino le sensazioni organolettiche di questo vino ci hanno fatto pensare ad un abbinamento di un altro prodotto di eccellenza piemontese:
Timian è prodotto con uve Timorasso coltivate nelle dolci colline che circondano Tortona, in provincia di Alessandria. Questo vitigno fino a pochi anni fa rischiava l'estinzione, fortunatamente per noi che amiamo le particolarità di un vino, è stato salvato da una trentina di viticoltori del territorio. A noi dell'Enoteca la Sosta del Rossellino le sensazioni organolettiche di questo vino ci hanno fatto pensare ad un abbinamento di un altro prodotto di eccellenza piemontese:
Tartare di Fassona ai due sapori! |
la "Fassona" o, come volgarmente viene chiamata, "la piemontese", ma poiché questa definizione si presta a facili malintesi preferiamo chiamarla con il nome completo: Fassona razza bovina piemontese.
La Fassona, a mio modesto parere, è la carne che si presta di più per una tartara. Noi la serviamo con l'olio di nocciole piemontesi, altro prodotto di eccellenza, limone e formaggio “Crutin” affinato con il tartufo d'Alba, scaglie di sale inglese Maldon e infine l'olio extravergine di oliva di Settignano aromatizzato all'erbe balsamiche di Pierre Cusseau: Tartare di Fassona ai due sapori.
Per gli amanti della tartara è una prelibatezza da non perdere insieme al Timian di Massimo Pastura, provare per credere!
Buon appetito!
Damiano Miniera
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50135 Settignano (FI)
ITALIA
Tel.: +39 055 697245
E-Mail: info@rossellino.com
Orario: lunedì - sabato dalle 12,00 alle 14,30 e dalle 19,30 alle 01,00
Giorno di riposo settimanale: domenica
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